giovedì 17 gennaio 2008

Noi due

Spesso mi fermo in balcone a guardare il sole che muore
Cala il sipario e il silenzio, non ci sei!
Lo sguardo ripiega , l’animo è affranto
Ma la luna alle spalle, non lo vede il mio pianto

Dimmi se ridi anche quando sei sola
Se il mio pensiero arriva fino a te
Allungo le mani, ti tocco, nell’aria voli
Come vorrei volare con te.

Rivivo momenti e risento parole
trascorsi con te mio piccolo amore
Ti penso mentre ridi e mi fai le boccacce
Resto inerme, ma mi piace.

Nella vita , se ti vuoi realizzare
Devi anche poter amare
Ma qual’ è il prezzo che bisogna pagare
Per avere amore e amore dare?.

Andrea R

mercoledì 16 gennaio 2008

Papa alla Sapienza, no degli scienziati. Il rettore: «È messaggero di pace»

"Cosi titola il corriere della sera"
E' quasi facile perdersi nella discussione, visto che c'è una forte propensione a tacciare di "censura" tutto ciò che non puo essere detto o fatto. I provocatori di sommosse ormai sono molti.
Personalmente, penso che proporre la presenza del Papa come "Personalità" addetta all'apertura dell'anno accademico Universitario della Scienza, sia stato un po eccessivo.
Chiesa Cattolica= Antitesi della Scienza.
Benedetto XVI, sarebbe dovuto intervenire come controparte cioè, come sommo rappresentante di coloro che non appoggiano, spesso, le tesi della scienza.
Se l'intento del Papa è quello di avvicinarsi gradualmente alle idee/scoperte della Scienza, utopia, dovrebbe farlo chiedendo il contraddittorio e non certo presentandosi per fare solo la sua "Parte".
Anche per il Papa deve essere ben chiaro cosa si intende per "Etica" e a mio avviso, sarebbe molto produttiva una disquisizione tra le parti ma, fatta in tempi e modi diversi.
Certo è vero, come ha detto il ministro Bersani ieri sera a Ballarò, non sapremo mai cosa avrebbe potuto dire o fare e quindi, noi tutti e l'Università La Sapienza di Roma in primis, abbiamo perso una occasione più unica che rara.

Andrea R

stairway to heaven (spaciaclone ci prova)

martedì 1 gennaio 2008

Capodanno 2008 a Ferrara

Strano ma vero!!! Esiste un castello che prende fuoco o meglio, simula il suo incendio.

Quest'anno la mia compagna mi ha proposto di veder nascere l'anno nuovo a Ferrara, città che a dirsi è meno bella che a vederla.
Un freddo bestia, le macchine erano già gelate alle sette di sera, per strada il ghiaccio ricopriva qualsiasi cosa.
Parcheggiamo e ci dirigiamo verso il ristorante che, per sfidare gli eventi ed in culo a tutti i riti scaramantici, non abbiamo volutamente prenotato. Troviamo posto.
Pizzeria pub da Sebastian, una imbarcazione ormeggiata al cantiere nautico di Ferrara ed adibita appunto a Risto-pub. Posto stupendo, pizza eccellente e carne all brace squisita.
Dopo di che, di nuovo al freddo e al gelo, bottiglia di spumante dentro alla borsina di plastica della coop e via, a piedi, verso il centro storico e il Castello Estense per festeggiare la mezzanotte tra i fuochi e i botti dei ragazzi ferraresi e non.
Sembra incredibile, ma c'e' tanta gente a cui non interessa il cenone di capodanno, ore interminabili a tavola, con menu' pre-incartati e abito da sera da pinguino Imperiale.
Ferrara questa sera e' piena di persone che passeggiano, prendono l'aperitivo, si mangiano un piatto al volo dentro un barettino carino, poi tutti al castello, sotto una pioggia incessante di fuochi d'artificio che danno vita ad una scenografia mozzafiato.
Meno tre, due, uno........Buon Annoooooo a tuttiiii.
Scatta la mezzanotte e la miccia innesca l'accensione a catena dei fuochi d'artificio posizionati lungo tutto il perimetro del Castello. Abbiamo fatto delle foto ma, non rendono giustizia allo spettacolo reale che mettono in scena.
Un bacio lunghissimo appassionato, il botto del tappo della bottiglia di spumante.
Buon Anno amore mio e grazie per questo attimo indimenticabile di passione che hai saputo regalarmi.