Cazzo ragazzi, qui si balla!!
Oooh!! Si muove tuttooo!!
Porca paletta, che botta!! E poi, di seguito, altri
tweet più o meno simili.
Ore 9.05, di un martedì qualunque, sopraggiunto come sempre,
dopo un classico Lunedì passato a tweettare
quanto fosse dura, appunto, ogni Lunedì.
La TL va in Overload,, non ne capisco il perché, poi…..Terremoto in Emilia.
Accendo il tablet, anche se non potrei, mi collego a
Rainews24 e vedo l’inverosimile.
Non meno di una settimana prima c’era già stata una scossa violenta nella stessa zona, con non poche
conseguenze ma, fortunatamente senza morti.
Adesso invece, un morto, poi due e poco dopo si sale a quattro.
Per poi sapere, a fine giornata:
“Quindici Vittime”.
Riporto gli occhi su Twitter
e, la TL, è diventata un fiume di caratteri, che letti insieme, urlano
parole di dolore.
Il Tam Tam batte veloce, come una scossa di terremoto e,
come sempre accade in rete, dopo aver verificato la genuinità delle notizie, scatta la macchina della solidarietà.
Dai numeri utili della protezione civile, a quelli della PM
per le emergenze a quelli dei vigili del fuoco.
Si richiedono
ingegneri volontari.
Molti segnalano che le linee telefoniche sono Down, quindi
scatta la richiesta, a tutti i civili, di aprire i propri WIFI per metterli a
disposizione del pubblico, in modo che si possa comunicare utilizzando internet.
Leggo, subito dopo, che Telecom, ed altre compagnie telefoniche della zona,
prontamente, aprono e mettono a
disposizione la Rete WIFI.
E leggo di alberghi, come l’ Holiday-inn, che offrono le
loro strutture, gratis, per gli sfollati.
Ed anche famiglie, della Sicilia, che mettono a disposizione
posti letto, per famiglie con bambini.
Poi, anche le sezioni
del PD e IDV, offrono le loro strutture
politiche, in zona, ai civili bisognosi.
Ma, come sempre
succede in tutte le situazioni piene di buone azioni, arriva lo SCIACALLO di
turno , che twitta più o meno cosi:<< Scappa dal terremoto, vola a Santo
Domingo>>. Credetemi, il coro si è sollevato unanime con queste
parole:<<Boicottiamo quegli sciacalli di Groupalia>> e non cito le peggio parole scritte di seguito.
Sono quasi le 12.00 e, anche se la situazione non è delle
migliori, la tensione un po’ s’allenta, lasciando spazio alla
razionalità che, in questi momenti tragici, aiuta non poco, ad agire con la massima lucidità e
tempestività.
La macchina della solidarietà è veloce e presente in maniera massiccia e gli emiliani sanno molto bene cosa vuol dire “Poche
chiacchiere e facciamo andare le mani”.
Ma al peggio non c’è limite e, ciò che la popolazione, già
in ginocchio, non si aspetta, arriva.
Ore 13.05. Altra scossa violentissima.
Se gli emiliani erano
già in ginocchio, adesso sono proprio sdraiati.
Sembra quasi che, la
natura, avesse voluto finire ciò che aveva lasciato incompiuto appena quattro
ore prima.
Le telecamere dei vari TG-WEB cominciano a trasmettere le prime immagine dei
posti colpiti dalla sciagura.
Capannoni divelti e abbattuti come scatoloni di carta.
Campanili crollati
come pezzi di lego.
Chiese storiche danneggiate pesantemente.
Case e palazzi irriconoscibili.
Un’emozione vissuta in diretta, ma dietro un Tablet. Impotenza, nervosismo e paura. Angoscia e
tanta solitudine nel Cuore. Il non poter agire, nell’assistere solo leggendo, ad un dramma di cosi fatta portata.
Mi rendo conto,
mentre faccio scorrere i tweet,
che non sto leggendo un libro
fantasy, ma non riesco comunque a
realizzare il fatto che, tutto questo, stia accadendo in diretta mentre
leggo.
Quindi, decido che oggi, nella mia TL, scorreranno solo
Retweet di messaggi utili. Utili a
quelle persone che, nonostante la sciagura, hanno la forza e la lucidità di
usare la Rete per orientarsi.
Certo, perché come in un incendio al chiuso, dove il fumo fa
da muro, il raggio laser indica come
muoversi per uscire, Il web, in questo caso Twitter, ha aiutato molte persone a
reperire informazioni a loro utili
per avere o portare i primi soccorsi.
Adesso chiudo, per
lasciare spazio e linea alle comunicazioni di servizio, che sono più utili.
Poi è sera, ore 24.00
e nel frattempo uno sguardo alla tv dove, Matrix
ed altre trasmissioni simili, sono sul campo a documentare questo triste episodio.
Gli esperti stanno
dicendo che ancora non è finita, arriveranno altre scosse ma non se ne conosce l’entità.
Ultimo sguardo in TL per vedere come va la situazione e come
stanno le Persone.
Persone, che stanno
scrivendo di come passeranno questa brutta
notte, magari accampati a cielo aperto in un parco o sotto una tenda fornita dalla protezione
civile.
Persone, una mamma
racconta che sua figlia, di soli sei anni, la stà confortando.
Persone, che chiedono con forza che i soldi destinati alla
parata del 2 giugno vengano destinati per i soccorsi e, i militari, anziché
sfilare, a spalare.
Persone, che chiedono a Pisapia (sindaco di Milano) di
inviare, nelle zone colpite, i milioni
di euro destinati all’organizzazione per l’arrivo (Inutile) del Papa a Milano.
Persone, sono tutte Persone in carne ed ossa.
Altri, invece,
commentano con sentita solidarietà ed affetto, ma purtroppo alcuni………..15.
A.Rumi
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