Il suo profumo la precedette,
fragranza dolce e delicata
come il caldo tiepido di primavera,
inebriante
come il succo che sgorga da una pesca matura.
Quell’odore,
carta di identità del suo io più profondo,
trasmetteva tutte quelle sensazioni che
possono arrivare al cervello
solo attraverso l’olfatto.
Un respiro profondo
e quel nettare trovò posto nelle sue vene.
Andrea R.
Spesso ciò che giunge agli altri prima della nostra sostanza è la nostra essenza se solo sapessero ascoltare e non solo guardare quello che noi siamo... e l'amore sa fare di più come tu stesso hai descritto benissimo (ma anche l'affetto di un amico)
RispondiEliminaAntonella
Sai sempre darmi emozioni nuove...anche se la strada a volte sara' dura e piena di curve noi riusciremo a percorrerla assieme...fianco a fianco.D.Q.T.A.
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