domenica 10 agosto 2008

La libertà

Libertà

Parliamo di “libertà” a 360°, includendo il significato vero e proprio della parola.

La libertà indica l'essere libero, la condizione di chi non è prigioniero e non ha restrizioni, non è confinato o impedito. La libertà in senso più ampio è anche la facoltà dell'uomo di agire e di pensare in piena autonomia, è la condizione di chi può agire secondo le proprie scelte, in certi casi grazie ad un potere specifico riconosciutogli dalla legge. (da Wikipedia).

Come la percepiamo noi la Libertà? O meglio, come la viviamo?

Non penso, senza generalizzare, che la si viva come descritto sopra. Sono troppe le cose che ci mancano, a volte gli strumenti legal-giudiziari a volte il danaro ( maledetto Deo soldo) e a volte il tempo, tempo libero che per causa di forza maggiore ( il lavoro al 90%) non ci viene concesso in giusta misura.

Quanto siamo liberi realmente di poter agire, in qualunque senso e in qualunque direzione, senza essere minimamente condizionati? Impediti? Boicottati?

Esistono tutta una serie di condizioni che, anche e pur avendo piena libertà di autonomia, ti legano e ti costringono a restare prigioniero della condizione stessa che vorresti rifuggire. Perché parliamoci chiaro, la libertà è condizionata in modo diretto dalle scelte che si fanno o che si è costretti a fare.

“Le scelte fatte per causa di forza maggiore, sono quelle che pur essendo libero, ti impediscono di vivere la tua “Libertà”.

Allora mi chiedo, chi a questo mondo può realmente dire”sono libero”. E chi lo asserisce, siamo sicuri che non sia un anarchico? Anche perché, se ti identifichi come persona libera, spesso sei tacciato come anticonformista o appunto anarchico.

Ma dirò di più, se la propria libertà lede quella di un altro, come bisogna comportarsi? Quello che ha leso la libertà del prossimo deve essere identificato come delinquente? Sappiamo bene che la “Democrazia” fissa regole imprescindibili alle quali tutti si devono attenere, appunto per non ledere gli altri, ma se queste regole soffocano il mio modo di essere libero?

Quello che mi piacerebbe capire ed imparare, è il modo che ci fa sentire liberi veramente. Non è vero che dire sempre quello che si pensa è una forma di libertà personale, perché a volte quando diciamo ciò che pensiamo rischiamo di offendere gli altri. Non è vero che, essere lasciati liberi di interagire o esprimersi è un nostro diritto per la libertà, c’è sempre qualcuno che si fa del male.

Cos’è la libertà? Quando siamo veramente liberi di esercitare la nostra libertà? Quando pensate alla parola libertà, la percepite come un aggettivo, un verbo o cos’altro?

Mah!!

A.Rumi

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