venerdì 8 marzo 2013

Chi giudica chi...

Non mi sono mai permesso di giudicare i miei genitori, per il semplice fatto che, per quanto possano aver sbagliato nella "mia" vita, il perché e la verità delle scelte fatte, buone o brutte che siano state, la conoscono solo loro.
A me, è stata data l'intelligenza per comprendere ed imparare da quello che le conseguenze delle loro scelte producevano. Senza ombra di dubbio, non è quello che a me è sembrato di vedere vivendo.
Chi si arroga il diritto "contrario", implicitamente si descrive.

A.Rumi

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