E niente, volevo scrivere uno di quei post strappa lacrime, tipo...avete presente la famigliola dove padre e madre hanno perso il lavoro perché l' azienda ha chiuso e riapre all'estero e che quindi passeranno delle brutte feste in povertà e tristezza, oppure di tutti quei bambini rimasti orfani perché i genitori sono morti sotto le macerie di bombardamenti fatti a cazzo da paesi così detti pacifisti, o di quei milioni di senza tetto, che pur essendo Italiani, non meritano accoglienza perché non portano business a certe associazioni no profit e che quindi scordiamoci di loro e se li vedete congelati in mezzo alla strada non fateci caso sono solo fantasmi.
Ecco, no, proprio non ce la faccio a scrivere un pezzo su queste cose, non ne sono capace e non riuscirei mai a trovare quelle giuste paroline che servirebbero per farvi fermare a riflettere cinque minuti.
Molto più semplice augurare buone feste a tutti, feste piene di felicità e belle cose, feste felici e spensierate insieme ad amici e parenti. Feste con molti regali (inutili) da scartare e da riporre in qualche cassetto sperduto della casa esattamente il giono dopo.
Comunque sia, a parte tutto quanto sopra, vi auguro buone feste e serene notti, perché non voglio che quei bambini vi restino impressi e vi facciano fare brutti sogni pieni di fantasmi congelati che vi gironzolano per casa.
Un abbraccio forte.
A.R.
Mi fa piacere vedere che sei tornato ad aggiornare il blog. Buone feste, Andrea :-)
RispondiEliminaGrazie Andrea,
EliminaIl problema è che ultimamente non trovo le parole.
Buone feste a te ed al tuo Pianoforte.
😎😎😎